Le Truffe sull’olio evo sono sempre più comuni: da sempre simbolo della dieta mediterranea e della qualità alimentare italiana, l’olio extravergine di oliva è minacciato dalla presenza, nei supermercati italiani, di prodotti scadenti come condimenti, oli aromatizzati e miscele di oli vegetali a basso prezzo.
A lanciare l’allarme su questa problematica sempre più invasiva è Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e Cia Puglia: questa concorrenza sleale non solo inganna i consumatori, ma mette a rischio la salute e l’intero settore olivicolo italiano.
Perché l’EVO è in pericolo?
Ci sono tre minacce principali che incombono sul mercato europeo:
- Travestimenti ingannevoli: Condimenti e miscele, spesso a base di oli vegetali di qualità inferiore e aromi artificiali, si spacciano per EVO, sfruttando la sua reputazione eccellente.
- Etichette fuorvianti: L’etichettatura di questi prodotti non sempre è chiara e trasparente, creando confusione tra i consumatori che pensano di acquistare un olio EVO di qualità.
- Mancanza di controlli: A differenza dell’EVO, sottoposto a rigidi controlli di qualità, questi prodotti scadenti sfuggono alle normative, mettendo a rischio la salute dei consumatori.
Un’invasione che danneggia consumatori e produttori
Sicolo definisce questa proliferazione di prodotti alternativi all’Olio EVO come una “concorrenza sleale” che inganna i consumatori e danneggia gli olivicoltori. Infatti, questi condimenti, spesso a base di oli vegetali di qualità inferiore e aromi artificiali, non sono sottoposti agli stessi rigidi controlli di qualità dell’EVO.
Truffe Olio evo: Non solo i condimenti
Il problema non sono soltanto questi condimenti aromatizzati: un’altra minaccia sta invadendo il mercato dell’Olio Extravergine di Oliva: la sostituzione di questo prodotto pregiato e benefico per la salute con una miscela di olio di semi e clorofilla. Infatti, essendo l’olio di semi quasi trasparente, l’aggiunta di clorofilla permette di ottenere un colore simile all’autentico olio evo. Tuttavia, le proprietà organolettiche di questi prodotti non sono neanche lontanamente paragonabili al prodotto autentico.
L’avvertimento su questa nuova truffa è arrivato in seguito al sequestro, avvenuto nel novembre 2023, di ben 260.000 litri di prodotto contraffatto presente negli scaffali dei supermercati, oltre ad un’indagine che ha coinvolto numerosi ristoranti romani
L’Olio EVO, un prodotto tutelato da norme rigide
L’olio extravergine d’oliva, fin dal regolamento europeo 2568 del 1991, infatti, deve rispettare severi parametri chimici e sensoriali per poter essere etichettato come tale. Queste caratteristiche, che garantiscono la qualità e l’origine del prodotto, sono riportate in etichetta, permettendo ai consumatori di fare scelte consapevoli.
Come riconoscere l’olio d’oliva autentico
Al contrario dell’olio di semi, privo di carattere e profumo, l’olio d’oliva si distingue per le sue sfaccettature al palato: “Può essere più o meno dolce, amaro o piccante, ma non sarà mai insapore”, afferma il professor Maurizio Servili, esperto di Scienze dell’Alimentazione, a Euronews. “Chiunque abbia assaggiato l’olio d’oliva anche solo un paio di volte coglierebbe immediatamente la differenza. Sono i polifenoli a donargli il suo gusto unico e inconfondibile”.
Tutta questione di salute
La scelta tra olio di semi e olio d’oliva non si basa solo sul gusto, ma è soprattutto una questione di salute: l’olio d’oliva, ricco di grassi monoinsaturi e polifenoli, vanta proprietà benefiche per il cuore e il sistema cardiovascolare. L’olio di semi, invece, contiene spesso elevate quantità di grassi polinsaturi, alcuni dei quali possono risultare dannosi se consumati in eccesso.
Truffe Olio evo: un appello per la sua tutela
Italia Olivicola chiede al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare di convocare un tavolo olivicolo per discutere la questione delle truffe sull’olio evo e trovare soluzioni concrete per tutelare i consumatori e gli olivicoltori. Tra le proposte, il divieto di miscelare oli di oliva con oli vegetali e un’etichettatura più chiara e trasparente dei condimenti.
Un’azione congiunta per salvaguardare l’olio extravergine d’oliva
È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, dei produttori, dei distributori e dei consumatori per contrastare la proliferazione di prodotti scadenti e valorizzare l’olio extravergine d’oliva, un prodotto d’eccellenza italiano da tutelare e promuovere in tutto il mondo. D’altra parte, anche voi consumatori potete avere un ruolo essenziale in questa lotta: guardate sempre l’etichetta e acquistate solo autentico olio extravergine di oliva. La salute non è un gioco: non fatevi ingannare dal prezzo più basso!