L’olio extravergine di oliva è molto più di un semplice condimento. È un pilastro della dieta mediterranea, una vera medicina naturale capace di proteggere la nostra salute a ogni cucchiaio. Oggi, più che mai, la scienza riconosce il suo ruolo di alimento funzionale e nutraceutico, grazie alla presenza di composti bioattivi che agiscono in sinergia con altri alimenti e con il nostro stesso organismo. Ma cosa rende un olio d’oliva nutraceutico? Vediamolo insieme.
Il segreto dei nostri nonni (e della loro salute)
La dieta mediterranea, tramandata di generazione in generazione, non è solo un insieme di alimenti, ma uno stile di vita. Lento, condiviso, consapevole. È fatta di stagionalità, biodiversità, convivialità. Al centro di questo patrimonio culturale e alimentare si trova proprio l’olio extravergine di oliva, elemento chiave non solo per il gusto, ma per la sua azione antinfiammatoria, antiossidante e protettiva.
Olio d’oliva Nutraceutico naturale: cos’è e perché conta
Sempre più spesso si sente parlare di alimentazione funzionale, ovvero quell’approccio nutrizionale che considera il cibo anche per la sua capacità di prevenire e contrastare malattie. Alcuni alimenti, infatti, contengono sostanze naturali così potenti da essere quasi assimilabili a principi attivi farmaceutici. È il caso dei polifenoli presenti nell’olio extravergine di oliva, in grado di ridurre l’infiammazione sistemica cronica alla base di patologie come diabete, obesità, tumori, depressione, Alzheimer e disturbi cardiovascolari.
La forza dei polifenoli e la sinergia vegetale
I fitocomplessi — molecole bioattive prodotte naturalmente dalle piante — hanno un ruolo centrale in questo quadro. I polifenoli, ad esempio, sono antiossidanti naturali in grado di contrastare i radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare. Non è un caso se frutta e verdura, con i loro colori intensi, ne sono ricchissime. Ma pochi alimenti vegetali ne concentrano così tanti quanto l’olio EVO, soprattutto se ottenuto da olive sane, molite a freddo e lavorate in ambienti protetti dall’ossidazione.
La salute nel piatto (e nel pianeta)
Anche in cucina, l’olio EVO dimostra la sua versatilità benefica. Studi recenti hanno evidenziato come una cottura leggera in olio extravergine (soprattutto in presenza di cipolla e aglio) favorisca la liberazione di ulteriori composti attivi, migliorando l’assorbimento di molecole preziose come la quercetina o la naringenina presenti nelle verdure. Altro che nemico del calore: se usato correttamente, l’olio EVO diventa catalizzatore di benessere. Scegliere un’alimentazione ricca di vegetali, legumi, cereali integrali e olio extravergine non fa bene solo al nostro organismo: è anche un atto d’amore verso il pianeta.

Ciniè Tradizionale: un olio d’oliva nutraceutico davvero superiore
In questo scenario, il nostro olio extravergine di oliva Ciniè Tradizionale è un vero e proprio concentrato di salute. Grazie a un’attenta lavorazione e alla selezione delle migliori cultivar siciliane, Ciniè Tradizionale contiene oltre 450 mg/kg di biofenoli totali, più del doppio della soglia stabilita dalla scienza per classificare un olio EVO come nutraceutico. È un dato straordinario, che lo colloca tra gli oli più ricchi e funzionali in assoluto, capace di offrire benefici concreti per la salute cardiovascolare, cerebrale e metabolica. La sua ricchezza in oleuropeina, idrossitirosolo, oleocantale e tocoferoli lo rende un alleato quotidiano per chi desidera prendersi cura di sé con gusto e naturalezza.