L’olio d’oliva rappresenta uno degli elementi fondamentali della dieta mediterranea, ma non tutti gli oli sono uguali. La denominazione “extra vergine” non è un semplice titolo commerciale, bensì una certificazione di qualità che risponde a precisi parametri chimici e organolettici.
La Classificazione “Olio Extra Vergine di Oliva”
Per essere classificato come “olio extra vergine di oliva”, un olio deve essere ottenuto esclusivamente mediante processi meccanici, senza l’uso di solventi chimici o raffinazione industriale. Deve inoltre presentare un’acidità libera, espressa in acido oleico, inferiore allo 0,8%. Questo parametro indica il livello di decomposizione degli acidi grassi e, di conseguenza, la freschezza e la qualità del prodotto.
Oltre agli aspetti chimici, l’olio extra vergine deve superare un esame organolettico condotto da panel test certificati. In questa analisi vengono valutati parametri come il fruttato, l’amaro e il piccante. Il fruttato si riferisce ai sentori freschi tipici dell’oliva, mentre l’amaro e il piccante sono indici della presenza di polifenoli, potenti antiossidanti benefici per la salute.
L’olio extra vergine di oliva 100% italiano che presentiamo è estratto a freddo, un metodo di lavorazione che preserva al massimo le sue proprietà nutrizionali e il profilo aromatico. È volutamente non filtrato per mantenere intatta la sua autenticità e ricchezza di particelle naturali.
Questo olio è un blend raffinato, ottenuto da olive coltivate esclusivamente in ambito aziendale e appartenenti alle cultivar locali: Cerasuola (50%), Biancolilla (37,5%) e Nocellara del Belice (12,5%). Grazie a questa combinazione, il prodotto si distingue per un gusto fruttato medio di tipo erbaceo, con delicate note di mandorla, carciofo e pomodoro. L’amaro e il piccante, presenti in media intensità, conferiscono carattere senza risultare invadenti. Il colore è verde con riflessi gialli, segno di freschezza e qualità.
Questo olio è perfetto per esaltare la cucina mediterranea: ideale a crudo su carne, pesce, zuppe, minestre e insalate, così come in cottura per soffritti e fritture. La sua persistenza equilibrata permette di valorizzare i cibi senza coprirne il sapore naturale, garantendo un’esperienza gustativa autentica e raffinata.